
Allenamento killer per il petto con la Workbench Olympic Bench
Allenamento killer per il petto con la Workbench Olympic Bench Powertec – diventate maschi alfa.
Tutti vogliono avere un fisico magro e muscoloso. Il modo più rapido per ottenerlo e mantenerlo è allenandosi con una resistenza. Il mio tipo di resistenza preferito è il caro, vecchio allenamento con i pesi, accompagnato dal suono dei dischi che sbattono l’un l’altro su un bilanciere. Sapete chi si allenava/si allena così? Arnold, Zane, Reeves, Coleman e Cutler sono solo alcuni. Che ne pensate del loro sviluppo fisico? Questi uomini hanno un corpo da vero e proprio maschio alfa.
Sebbene un fisico ben bilanciato sia essenziale, niente urla “maschio alfa” più di un GROSSO PETTO MUSCOLOSO. Guardate Arnold… probabilmente il miglior petto di tutti i tempi. Come c’è riuscito? Si allenava con intensità. Si allenava con potenza. Si allenava con un obiettivo in testa. Si allenava con carichi pesanti. Il risultato è stato un petto che ha fatto storia. Per quanto mi riguarda, se un allenamento è efficace per il grande Arnold, lo sarà anche per tutti noi!
Ci sono carichi che rappresentano delle pietre miliari nel lungo percorso di allenamento del petto. Di solito 60 kg, 100 kg, 140 kg, 180 kg e anche oltre sono obiettivi popolari, ai quali aspiriamo in determinati periodi delle nostre carriere. Altri atleti, invece, scelgono un approccio “chilo per chilo” per misurare la portata dei propri miglioramenti. Altri ancora hanno come obiettivo quello di sollevare alla panca il proprio peso corporeo, o anche il doppio. La maggior parte delle volte, parlando di “quanto riusciamo a sollevare”, ci si riferisce al massimale per una ripetizione alla panca piana. La panca piana è un ottimo esercizio e un buon modo per raggiungere degli obiettivi; tuttavia non dimenticatevi a cosa aspirate: ad avere un petto ampio e forte, non a lavorare con determinati carichi sul bilanciere (a meno che non siate dei powerlifter). Il petto che metterete su deriverà da ben altro che dalla sola panca piana.
Quindi, come sviluppare un petto impressionante? Bisogna mettere su massa magra e ridurre il grasso in eccesso. Come i grandi pesisti, anche voi dovrete lavorare con carichi alti e allenare tutte le aree del petto. Spesso le persone fanno solo panca piana e si dimenticano delle varianti che servono per ottenere buoni risultati. Per mettere su massa nel petto bisogna lavorare alla panca piana, inclinata e declinata. Si vedono spessissimo dei pettorali che sembrano trampolini da sci. E questo per due motivi: il primo è per un semplice eccesso di tessuto adiposo. Il grasso extra sul petto tende ad accumularsi nella parte bassa, creando questo “effetto trampolino”. Per buttarlo giù, bisogna perdere grasso in tutto il corpo. La seconda causa dell’effetto trampolino è che di solito, le zone centrale e bassa sono sviluppate, ma quella alta è stata trascurata. Questo perché si è eseguita solo panca piana, trascurando quella inclinata.
Per costruire il vostro “petto alfa” dovrete seguire un programma ben progettato, che ponga appropriata enfasi sulle tre zone del pettorale. Un modo per farlo è iniziare con un allenamento su due o due allenamenti su tre enfatizzando il lavoro sul petto alto. Iniziate la sessione con esercizi specifici per questa zona. Dato che siete freschi, a inizio sessione, i risultati saranno migliori. Suppongo che vogliate avere anche voi un petto da maschio alfa. Beh, eccovi il programma adatto!
Esempio di allenamento
Mese Uno
Distensioni con bilanciere su panca inclinata: 3x 15-20
Distensioni con bilanciere su panca declinata: 3×15-20
Distensioni con bilanciere su panca piana: 3×15-20
Flessioni con piedi su panca: 2 serie x MAX (un minuto di recupero fra le serie)
Mese due
Distensioni con bilanciere su panca piana: 4×10-15
Distensioni con bilanciere su panca inclinata: 4×10-15
Distensioni con bilanciere su panca declinata: 4×10-15
Flessioni con mani su panca: 3 serie x MAX (un minuto di recupero fra le serie)
Mese tre
Distensioni con bilanciere su panca inclinata: 5×5-10
Distensioni con bilanciere su panca piana: 5×5-10
Distensioni con bilanciere su panca declinata: 5×5-10
Flessioni normali: 4 serie x MAX (un minuto di recupero fra le serie)
Adesso sapete cosa fare. E come farlo? Avete bisogno dell’attrezzatura adatta. Avete molte opzioni fra cui scegliere, ma non fatevi fregare da prodotti scadenti. Investite in una panca che possa sostenere ogni tipo di carico, specialmente in prospettiva. Scegliete una macchina che vi dia versatilità, mantenendo però l’integrità in ogni posizione. Spesso molte aziende sacrificano la funzionalità in favore della versatilità. Quando si parla di combinare al meglio funzionalità e versatilità, niente rivaleggia con la WorkBench Olympic Bench della Powertec.
La WorkBench Olympic Bench offre molti livelli di posizioni inclinate, rendendo possibili anche esercizi su panca declinata o piana. Inoltre, la Workbench si trasforma in un rack per le spalle, versatilissimo in quanto a doppia stazione. Potete usarlo sia per tenere alto il bilanciere negli esercizi per le spalle o per eseguire lo squat. Oppure, potete caricare un bilanciere posato nel rack all’altezza della vita ed eseguire i rematori, o gli stacchi da terra dal lato opposto. Quest’attrezzatura offre moltissime opzioni. Sono in questo business da anni e ve lo posso dire: “Vi sarà difficile ottenere risultati migliori con macchinari diversi dalla WorkBench Olympic Bench della Powertec”.
Non avete più scuse! È tempo di realizzare il vostro obiettivo. Al lavoro con la WorkBench Olympic Bench e mettete su anche voi un petto alfa!
-Dott. Ian Lauer